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Il contesto

Il territorio, in provincia di Foggia, ricade interamente nel comprensorio del Sub-Appennino Dauno settentrionale, ai confini con la Campania e, in base alla tradizionale classificazione per zone altimetriche, per il 40% è montano e per il 60% è collinare. La zona montana presenta una rilevanza di fattori naturali costituenti inaspettate risorse, la cui valorizzazione, nonché utilizzazione a fini economici (e non solo nel settore turistico), potrebbe contribuire a ridisegnare le scelte occupazionali degli abitanti, tradizionalmente votate all’agricoltura. Qualcosa in questo senso si è già attivato, se si pensa all’area naturale di Monte Cornacchia e lago Pescara e Parco Avventura (Biccari) e all’Osservatorio di ecologia appenninica e i Mulini ad acqua (Roseto). Il patrimonio edilizio dei tre comuni consta di un centro storico, poco abitato, e di zone periferiche di più recente espansione, che presentano una maggiore densità abitativa. Oltre ai centri urbani, esistono insediamenti sparsi nelle campagne. Gli abitanti di queste frazioni affluiscono nei paesi più vicini per usufruire dei servizi; la presenza di un servizio di scuolabus, tuttavia solo per Alberona e Biccari, ne permette l’integrazione territoriale, a livello di scuola dell’obbligo. Nel corso degli ultimi anni, nonostante si stia assistendo all’insediamento parziale sul territorio di famiglie extracomunitarie, la popolazione residente nei tre comuni ha continuato a ridursi, a causa dei costanti movimenti centrifughi verso le città vicine. Si spera che i nuovi insediamenti produttivi, che ultimamente stanno sorgendo sul territorio, anche di una certa ampiezza e diversificazione, possano in qualche maniera fronteggiare, arginandolo, questo fenomeno di fuga. In tutti e tre i comuni hanno spessore le realtà di tipo associazionistico, anche se si registrano, favorite dalle “Pro Loco” dei rispettivi centri, attività sia solidaristiche, come l’associazione biccarese “Argentina nel mondo”, “Teatro me”, “Agorat”, RCB, “Parco Daunia Avventura”, le clarisse di Norcia, sia socio-culturali, come l’Oratorio “Villa Frassati” e “Senza Confini” di Roseto, nonché “Giovani nel tempo” e l’UNESCO di Alberona. Sotto il profilo economico i tre paesi presentano molte affinità: in essi sembrano quasi del tutto scomparse le attività artigianali, salvo quelle legate all’attività agricola e destinate alla produzione di prodotti alimentari tipici.